Subtitles – I Am An Animal ep (Goodtime Recordings)

di T/T

Lush Rimbaud/zZz – v’ll series, volume #1 (FromScratch)

di T/T

Il Sogno del Marinaio – La Busta Gialla (2013)

di T/T

Ricchionerie #4: Saint Pepsi – Empire Building

di Cox

IONIO – Talassocrazia

di T/T

Ionio è una creatura ancipite (Fabio Savino e Andrea D’Agata). Si agita furiosamente in Talassocrazia (Lemm 027), full length dato alle stampe da qualche giorno da un crocicchio di etichette tarantine (Lemming Records, Musicaperorganicaldi e Hysm?).

Non ho particolare simpatia per i duo – soprattutto se ad una batteria si affianca un ipertrofico basso, visto che non si può non divincolarsi dalla triangolazione assoluta disegnata in tal dominio dai Ruins di Tatsuo Yoshida, dai Lightning Bolt dei Gibson&Gibson e dai fantasmagorici uSSSy – . Per fortuna, qua abbiamo una chitarra che duetta energicamente e senza troppo fronzoli con una batteria ostinata e truce.

Gli amici di 3SX spendono due parole a caldo sul nuovo MBV. Un album comodo come una pantofola…

3SX : Netlabel

1. She found now
2. Only tomorrow
3. Who sees you
4. Is this and yes
5. If I am
6. New you
7. In another way
8. Nothing is
9. Wonder

Ok, sono i My Bloody Valentine, qualsiasi cagata facciano resteranno sempre loro, e quella cagata sarà ettichettata come una genialità. Ad ogni modo, a più di vent’anni di distanza dall’ultima pubblicazione, è uscito, ieri notte, m b v, il loro nuovo disco, un lavoro discreto, con alti e bassi (deludente partenza, qualche riff carino, migliora nella seconda parte). Il problema sta più che altro nel capire quale sia il confine tra la qualità effettiva del loro lavoro e la qualità che gli viene affibiata solamente perché porta la firma My Bloody Valentine; un altro interrogativo non indifferente che questo disco mi sottopone è: hanno cambiato la storia già una volta, potevano provarci di nuovo, ma hanno preferito andare…

View original post 25 more words

Φ Lebbrosari Φ

di T/T

Mentre finti lebbrosari vengono chiusi, gli unici e veri lebbrosi pugliesi continuano – senza alcuna sovvenzione statale, nonostante i loro indubbi disagi mentali ed emotivi [leggi: cecità delle tanto decantante istituzioni della Regione Puglia a premiare le “eccellenze” musicali pugliesi] continuano a sfornare roba, rigorosamente auto-prodotta e donata – con un atto di incommensurabile amore – in free download sul portare della net-label più sgangherata e freak d’Italia.